Il Pantheon
On Maggio 31, 2016 | 0 Comments

Il Pantheon è uno degli edifici romani più belli e affascinanti, e resta ancora oggi un capolavoro di ingegneria: la sua forma rotonda e l’architettura equilibrata e armoniosa colpiscono ancora migliaia di visitatori ogni giorno, dopo quasi 2.000 anni dalla sua costruzione.

Il Pantheon ha ispirato i più grandi architetti del Rinascimento, tanto che Raffaello volle farne il luogo del proprio riposo eterno, e Michelangelo lo considerava un’opera di angeli e non di uomini.

Stendhal ha detto del Pantheon: “E’ il più bel resto di antichità romana”.


Photo  credits: Roberta Dragan.

Breve storia del Pantheon

Originariamente il Pantheon fu costruito da Marco Vipsanio Agrippa tra il 27 e il 25 a.C. ed era dedicato al culto di tutti gli Dei dell’Olimpo. La parola “Pantheon” proviene infatti dal greco e significa proprio (tempio) “di tutti gli Dei” (“pan” = “tutto” e “theon” = “divino”).

Tuttavia, la costruzione originaria di Agrippa fu danneggiata da due incendi, nell’80 d.C. e nel 120 d.C e fu completamente ricostruita dall’imperatore Adriano, tra il 120 e il 125 d.C., conservandosi sostanzialmente integro fino ad oggi.

Adriano ha voluto ricordare Agrippa con una iscrizione sull’architrave, che ancora oggi è ben visibile: “M. Agrippa L. F. Cos. Tertium fecit“. La scritta si traduce in: “Lo costruì Marco Agrippa, figlio di Lucio, nell’anno del suo terzo consolato”.

Nel 608 d.C., il Pantheon passò ufficialmente al Cristianesimo, quando papa Bonifacio IV fece collocare al suo interno le ossa di molti martiri prelevate dalle catacombe cristiane. Il tempo pagano è stato così convertito in una basilica cristiana, di nome Santa Maria ad Martyres.

Vuoi vedere come era il Pantheon nel passato e confrontarlo ad oggi? Muovi il cursore arancione nell’immagine seguente

Photo credits: Vision – Past & Present

5 curiosità sul Pantheon

Riportiamo alcuni fatti curiosi che riguardano il Pantheon:

1) La cupola del Pantheon, del diametro 43,30 metri, rimane tuttora la cupola più grande al mondo, superando sia la cupola di San Pietro (diametro 42,52 m) sia la cupola del Brunelleschi a Firenze (diagonale minore 41,47 m).

2) All’interno la cupola è decorata da cinque ordini di ventotto cassettoni; ventotto era un numero che gli antichi consideravano perfetto, dal momento che si ottiene dalla somma 1+2+3+4+5+6+7 e che il sette è un numero che indica perfezione, essendo sette i pianeti visibili ad occhio nudo.

3) Il diametro dell’aula è di 43,30 metri ed è uguale all’altezza dell’edificio: il suo interno potrebbe quindi contenere una sfera perfetta.

4) Il Pronao (ovvero: la parte anteriore, che precede l’entrata) è composto da 16 colonne, realizzate in granito grigio e rosa proveniente dalle cave in Egitto.

5) All’interno del Pantheon si trovano le tombe dei due primi re d’Italia, Vittorio Emanuele II e suo figlio Umberto I.


Photo credits: Livioandronico2013

Quando piove, l’acqua entra dal buco nel tetto del Pantheon?

La domanda più frequente sul Pantheon rimane però se piove davvero all’interno, dal buco nel tetto. La risposta è tanto sorprendente quanto banale. Ebbene sì.

L’acqua entra attraverso l’oculus di 9 metri di diametro sopra la cupola. Il pavimento infatti è fatto in modo tale da poter filtrare l’acqua della pioggia: è leggermente convesso e ha 22 tombini.

Una leggenda romana vuole che nel Pantheon non penetri la pioggia per il cosiddetto “effetto camino”: in realtà è una falsa credenza legata al passato, quando le molte candele che venivano accese nella chiesa per illuminarla producevano una corrente d’aria calda che saliva verso l’alto e che, incontrandosi con la pioggia, la nebulizzava, annullando pertanto la percezione dell’entrata dell’acqua.

Vuoi conoscere la storia del Pantheon, le curiosità sulla sua costruzione e architettura, e vedere com’erano originariamente i monumenti dell’Antica Roma?

Scopri la nostra guida di Roma, con ricostruzioni storiche del Pantheon, del Colosseo, del Foro Romano e di tutte le principali aree storiche e archeologiche della città eterna.

Informazioni utili per visitare il Pantheon

Indirizzo: Piazza della Rotonda

Sito web: www.polomusealelazio.beniculturali.it/index.php?it/232/pantheon

Telefono: +39 06 68300230

Orari di apertura e chiusura:

  • Tutti i giorni ore 9.00-19.30
  • Domenica ore 9.00-18.00;
  • Festivi infrasettimanali 9.00-13.00
  • Chiuso 25 dicembre, 1 gennaio
  • Ultimo ingresso 15 minuti prima della chiusura

Nota: giorni di apertura e chiusura e orari sono solo indicativi e potrebbero essere soggetti a cambiamenti. Verifica sul sito web del Pantheon gli orari effettivi relativi al giorno della tua visita.

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