Il Partenone: Storia e Curiosità
On Luglio 15, 2016 | 0 Comments

In questo articolo riportiamo la storia e le principali curiosità sul Partenone di Atene.

Il Partenone è sicuramente il monumento più importante dell’Antica Grecia ed è uno dei più famosi al mondo. Era il più sacro dei monumenti cittadini, ed era celebre già nell’antichità come capolavoro assoluto dell’architettura greca.

Il Partnenone sorge nell’area meridionale dell’Acropoli, nel cuore della città di Atene, in cima ad una collina alta 156 metri e visibile da diversi chilometri di distanza.

Il monumento era un tempio dedicato alla Dea Atena. Il nome “Partenone” si riferisce all’epiteto “parthenos” della dea Atena (che indica il suo stato di nubile e vergine), nonché al mito della sua creazione, per partenogenesi, dal capo di Zeus.

Infatti all’interno del Partenone si trovava la colossale statua dell’Athena Parthenos in piedi, alta circa dodici metri: per costruirla, furono impiegati quarantaquattro talenti d’oro (circa 1.140 chili d’oro) e costò alla città settecento talenti, il prezzo equivalente di una flotta di 230 navi.

Tuttavia, si ritiene che il Partenone fosse utilizzato principalmente come tesoreria.

Architettura del Partenone e curiosità

Il Partenone fu costruito fra la metà del V secolo e il 432 a.C. dagli architetti Callicrate e Ictino, sotto la supervisione di Fidia, a cui fu affidata anche la decorazione scultorea.

I frontoni, così come la statua di Atena, erano opera di Fidia e descrivevano diverse scene importanti:  su uno di questi, ad esempio, è raffigurata la disputa che Atena ebbe con Poseidone per il possesso di Atene e dell’Attica.

Il Partenone è realizzato completamente in marmo pentelico e poggia su un basamento di tre gradini.

Aveva otto colonne doriche nella area frontale e 17 colonne sui lati lunghi, alte 10.43 metri, con un diametro di base di 1.905 metri. Complessivamente, la struttura del Partenone e misurava 69,54 x 30,87 metri.

partenone di notte

Photo credits by playlight55.

Una curiosità sul Partenone: l’impressione di assoluta perfezione è ottenuta attraverso la specifica composizione tra i singoli elementi, e grazie al sapiente uso di correzioni ottiche appena percettibili, e necessarie per armonizzare la veduta del monumento da parte dell’occhio umano.

Infatti, alcuni esempi delle correzioni ottiche applicate sono:

  • il basamento ha un’arcatura di circa 7 cm (su 70 metri!)
  • i fusti delle colonne sono leggermente rigonfi a due terzi dell’altezza e lievemente piegati verso il centro dell’edificio
  • le colonne d’angolo sono leggermente maggiori e ravvicinate rispetto alle altre
  • …e così via

Breve storia del Partenone

Il Partenone è rimasto sostanzialmente inalterato sino al VI secolo d.C., quando fu poi trasformato in chiesa cristiana; successivamente, nel 1400, fu convertito in moschea; poi fu utilizzato come deposito di munizioni, ma gran parte dei suoi marmi furono comunque conservati. Nel 1687, il Partenone fu significativamente danneggiato, quando i Veneziani, comandati da Francesco Morosini, attaccarono Atene.

Molte delle sue sculture furono poi recuperate e portate a Londra da lord Elgin, nel 1803. Oggi esse si trovano al British Museum, dove sono conosciute come “marmi di Elgin” o “marmi del Partenone”.  Altre sculture del Partenone si trovano al Museo del Louvre a Parigi ed a Copenaghen. La maggior parte delle sculture restanti è conservata ad Atene, al Museo dell’Acropoli, situato ai piedi della collina, a poca distanza dal Partenone.

Dopo la conquista dell’indipendenza greca, le strutture antiche del Partenone furono liberate dalle sovrastrutture medievali e turche, così come il resto dell’Acropoli. Nel 1930 fu rialzato tutto il colonnato settentrionale, ma i lavori di restauro proseguono ancora oggi.

Guida di Atene

Vuoi saperne di più sulla storia del Partenone, le curiosità sulla sua costruzione e architettura, e vedere com’erano originariamente i monumenti dell’Antica Grecia?

Scopri la nostra guida di Atene, con ricostruzioni grafiche del Partenone, dell’Acropoli, dell’Agorà e di tutte le principali aree storiche e archeologiche di Atene.

Il Partenone oggi

Il Partenone, insieme agli altri edifici sull’Acropoli, è oggi uno dei siti archeologici più visitati in Grecia. Il Ministero greco della cultura grazie ai finanziamenti per i Giochi Olimpici del 2004 e ai finanziamenti giunti dall’UNESCO, ha inaugurato un imponente progetto di restauro, tuttora in corso.

Il nuovo Museo dell’Acropoli, che è stato aperto nel giugno 2009, e situato ai piedi dell’Acropoli, raccoglie tutti i frammenti del fregio del Partenone in possesso del governo greco (assieme ad altri ancora in corso di recupero) in uno spazio architettonico ricostruito con le esatte dimensioni e l’orientamento del monumento.

Acropoli di Atene

Photo credits by Aleksandr Zykov, https://www.flickr.com/photos/infanticida/

USAEnglishItaly

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi